vive la france!
Natale e l'ultimo dell'anno si avvicina oramai ed è tempo di biscotti e biscottini.
Oggi andremo a vedere la ricetta di uno dei più famosi dolcetti francesi.
I Macarons!
Farli è un casino pazzesco e, come noterete qui sotto dalle foto, non sono venuti benissimo anche a me, a causa della troppa fretta.
Gli invitati stavano per arrivare entro un'ora e io non avevo ancora infornato.
comunque, nella ricetta che seguirà, vi sono anche suggerimenti per eventuali miglioramenti.
Ingredienti per circa 40 macarons completi:
- 3 albumi, più o meno, 80 grammi
- 120g zucchero
- 25g di acqua
- 100g farina di mandorle
- 100g zucchero a velo
- 100g burro
- 200g zucchero a velo
- un goccio d'acqua
Iniziamo dividendo gli albumi in due recipienti. più o meno vanno 40 + 40 grammi. Se la divisione non vi viene perfetta, metterei più albume in quella parte che non verrà montata.
Quindi, ricapitolando, 40g verranno montati a neve e 40 verranno lasciati normali.
Prendete i 120g di zuccero e metteteli in un pentolino con i 25g di acqua
andremo a creare uno sciroppo
Nel frattempo, fate montare a neve ben fissa i vostri albumi. Non accontentatevi di una lieve montatura a neve.
Nel frattempo, diamo una occhiata al nostro zucchero disciolto in acqua. il vostro pentolino deve essere messo a fuoco basso, in modo che non si bruci.
tenetelo finchè non bolle e quando inizia a bollire lasciatelo giusto 1-2 minuti; il giusto tanto che si generi una bella melassa.
Infine incorporatelo a filo (cioè, mentre lo sbattitore sta ancora andando, ma a velocità ridotta) ai vostri albumi montati a neve.
Una volta incorporato il tutto, fate andare il vostro sbattiore per un po' in modo che i tuorli si montino con anche la melassa.
Otterrete un composto come quello sottostante.
In una bacinella, setacciate la farina con lo zucchero a velo. Nota bene: questo passaggio è fondamentale. setacciate molto bene, in modo che il composto risulti omogeneo.
Amalgamate ed otterrete un composto piuttosto solito di farina di mandorle e zucchero.
Ora incorporatelo al composto montato precedentemente, facendo attenzione a non smontarlo.
Notate però che non si incorporerà facilmente, quindi vi richiederà un po' di tempo.
Infine potete, come ho fatto qui sotto, dividere il composto ottenuto in tre piccoli recipenti, sui quali userete dei coloranti alimentari per dare il colore voluto.
Nel mio caso, ho usato dei coloranti liquidi: rosso (che poi è venuto rosa), rosso+verde (che è venuto marrone chiaro) e una bacinella è stata lasciata bianca.
Con un sac-a-poche o una siringa create dei piccoli ciuffi.
Lasciate riposare per una mezzoretta almeno. Io non l'ho fatto (solo 10 minuti, forse) e il risultato lo vedrete dopo.
In questa mezz'ora di tempo il composto si distenderà bene e si formerà una bella conchetta liscia liscia
Nel frattempo, preriscaldate il forno a 160 gradi, ventilato.
Ho fatto una infornata a 160 e una a 140. Quelli a 140 si sono tutti crepati, quelli a 160 sono venuti più lisci.
Infornateli per pochi minuti. Più o meno saranno 7-10 minuti o anche meno. Quando il primo inizia a creparsi, allora sarà il caso di toglierli.
Fateli poi raffreddare.
Ecco cosa ho ottenuto con la prima infornata.
Ed ora è il turno della crema al burro.
Amalgamate il burro con lo zucchero e un goccio di acqua. (nota bene: la crema dev'essere spalmabile un po' e, contemporaneamente, non deve nemmeno essere liquida. insomma: solida ma spalmabile)
In questo caso, ho diviso la crema in tre tazze. In una, quella bianca, ho aggiunto limone, in un'altra del cacao in polvere (questa diventerà molto solida come crema), e dell'altra dell'arancia (colore rosso).
Eccoli qui. sono più o meno 37 macarons (alcuni li ho mangiati, quindi direi che siamo sui 40 in totale).
Come vedete, alcuni mi sono venuti crepati in superficie.
A mio avviso gli errori sono stati i seguenti:
-> farina di mandorle e zucchero non setacciati bene
-> attesa troppo corta
-> temperatura forno troppo bassa
-> forno del cavolo che ha la piastra in alto troppo forte
prossimamente lo farò su un ventilato (esperimento già fatto e si tratta della foto nella ricetta presente qualche post fa) e vi mostrerò la differenza.
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