mercoledì 8 dicembre 2010

Mantecatura del risotto

La fase finale della preparazione del risotto è chiamata mantecatura.

La mantecatura ha uno scopo ben preciso ed è fondamentale; Serve a legare i chicchi di riso tra di loro, in modo che il risultato sia un vero risotto!

Quando si è finita la preparazione del risotto, si può effettuare la mantecatura in due modi diversi.
  • con il grana
  • con il burro
Io preferisco la versione con il grana, anche perchè credo che sia molto più salutare.
In generale non bisogna mai esagerare con questi ingredienti, perchè potrebbero soverchiare il gusto del risotto.

Per quanto riguarda il grana, io consiglio di mettere un numero di cucchiani da caffè pari al doppio delle dosi (da 80g) che si vogliono ottenere.

esempio:
per due persone, 4 cucchiaini.
per tre persone, 6 cucchiani.

Non mi vogliano male le persone che non sopportano il formaggio, ma una quantità così esigua di grana non si sente nemmeno!

"Ma a cosa serve la mantecatura?" - si chiederà qualcuno.
Bene, la mantecatura serve ad unire i chicchi di riso tra di loro. Infatti, durante la preparazione del risotto, i chicchi non si uniranno tra di loro (a meno di non scuocerli e fare una pappa). E' quindi necessario utilizzare un qualche espediente per compattare il risotto.

6 commenti:

  1. Ringrazio per l'offesa gratuita.
    Mi chiedo cosa aspetti di trovare su una pagina che parla di mantecatura. Trattasi di un procedimento banale per cui non credo che servano altre spiegazioni oltre a quella che ho dato.
    Se poi tu ti aspettavi qualcos'altro puoi anche scrivere ed esprire in modo più consono i tuoi pareri.
    altrimenti, live and let live.
    :-)

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  2. Guru ma fai più sesso e lascia in pace le persone!
    La vita è bella, non mettiamoci ad incasinarla più del dovuto.
    Su dai.. rilassati e impara a sorridere :D :D :D

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  3. grazie dell'elucidazione
    è da poco che mi sono appassionato di cucina e mi sono promesso di studiare e praticare in modo sistematico. La cucina è un laboratorio, no? :D
    curiosità: di cosa ti occupi scientificamente parlando? (il pi greco rivela qualcosa eheh)
    Complimenti per il blog, sono già diventato tuo fan!

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    1. Il pi greco in effetti rivela qualcosa, ma non sono un matematico, sebbene non mi consideri molto distante. Mi occupo di logica, deduzioni, etc etc..
      fa piacere avere dei fan. Magari questo mi sprona a dedicare un po' più di tempo a questo blog (un sacco di ricette in bozza e mai pubblicate... ).
      Credo che la cucina sia decisamente ortogonale alla matematica. Il pi serve anche a mostrare ciò. Mentre il mondo della matematica è regolato da regole ferree, deduzioni, teoremi, etc... la cucina è molto soggettiva, va a gusti, sentimenti: tutte cose che non possiamo/vogliamo imbrigliare con formule. Pi greco = "come affronta uno scienziato la cucina?"
      Grazie per il tuo apprezzamento al mio blog.

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